Chi ha segnato il touchdown?
Il Super Bowl, molto di più di un semplice evento sportivo, rappresenta una celebrazione che milioni di americani si preparano ad accogliere con grande spirito di entusiasmo e celebrazione.
È un momento di unione e solidarietà, di festa e tradizione, di passione e speranza, ma anche un’occasione per le aziende che desiderano promuovere i propri prodotti e servizi attraverso la pubblicità.
Lo stretto legame tra Super Bowl e pubblicità è stato consolidato negli anni ’80, quando il costo degli spot pubblicitari durante la partita iniziò ad aumentare significativamente tanto che, nel 2022, il costo di un singolo spot pubblicitario da 30 secondi lanciato durante la partita è stato di circa 6,5 milioni di dollari. Un investimento importante per le aziende ed un’opportunità unica per aumentare la visibilità del loro marchio.
Grazie alla sua ampia audience, la pubblicità in onda durante il Super Bowl è diventata uno dei momenti più attesi dell’anno per gli appassionati di marketing e non solo.
Proprio per questo, negli ultimi anni, molte aziende hanno scelto di andare oltre gli spot tradizionali, creando quello che viene chiamato “advermovie”: un tipo di pubblicità che utilizza l’approccio di un film o di una serie televisiva per promuovere un prodotto o un marchio. In questo modo, si cerca di rendere la pubblicità più accattivante e memorabile per il pubblico, aumentando così le possibilità che il messaggio pubblicitario venga recepito e memorizzato.
Considerata l’audience generata dall’evento, i brand che sono riusciti ad accaparrarsi il breve spazio di intervallo all’interno dello spettacolo hanno lanciato giorni prima dell’evento i loro teaser completi allo scopo di creare curiosità e attirare l’attenzione del pubblico sui prodotti o servizi promossi durante il Super Bowl. I teaser aiutano a generare interesse e buzz sui social media, dove i consumatori spesso discutono e speculano sui contenuti degli spot prima della trasmissione del Super Bowl stesso.
Poiché il Super Bowl è seguito da un pubblico enorme e diversificato, la loro efficacia li rende parte importante della strategia di marketing allo scopo di massimizzare l’impatto della pubblicità.
Abbiamo chiesto alla Redazione P&Co. di dare dei voti, andiamo a commentarli insieme:
Lo spot del Super Bowl “Fixed on Pixel” di Google promuove gli strumenti di fotoritocco del marchio e ha come protagonisti Amy Schumer, Giannis Antetokounmpo e Doja Cat. Lo spot completo è andato online l’8 febbraio.
Voto: 3/6
Lo spot si focalizza soltanto sulle prestazione della fotocamera e non sul prodotto tout-court.
Booking.com
Booking.com ha scelto Melissa McCarthy per il suo spot per il giorno della partita. Lo spot completo è stato pubblicato online il 9 febbraio.
Voto: 6/6
Booking ci regala uno spot dallo storytelling corale sullo stile dei musical americani con un cast d’eccezione ed una fotografia iconica.
Dunkin’
Dunkin ‘pubblicherà per la prima volta in assoluto un annuncio del Super Bowl, ha rivelato la società in un teaser di Instagram.
Voto: 2/6
Narrazione poco originale che non riesce quel senso di attesa tipico dei teaser.
Uber
Uber torna al Super Bowl per il terzo anno consecutivo con un nuovo spot incentrato su Uber One, l’abbonamento premium dell’azienda collaborando con Sean Combs aka P Diddy per lo spot e gli ha chiesto di creare una canzone di successo per il prodotto Uber One.
L’annuncio completo è uscito online il 7 febbraio.
Voto: 2/6
Un video pensato per il pubblico americano dal carattere poco internazionale.
Questi teaser sono stati quindi, sapientemente progettati per i seguenti obiettivi:
- Generare buzz: i teaser possono essere utilizzati per generare buzz e attirare l’attenzione su un’azienda o un prodotto.
- Creare aspettative: grazie ai teaser le aziende possono aumentare l’interesse dei consumatori e incoraggiarli a guardare l’annuncio completo.
- Creare un’esperienza di marca: possono essere utilizzati per creare un’esperienza di marca coinvolgente per il pubblico. Questo può includere l’uso di celebrità, effetti speciali o una storia avvincente per catturare l’attenzione dei consumatori e creare un legame emotivo con il brand.
- Incoraggiare la condivisione sui social media: i teaser possono essere progettati per incoraggiare la condivisione sui social media, utilizzando hashtag o creando un contenuto virale che le persone vogliono condividere con i propri amici e follower.
In conclusione, il legame tra pubblicità e Super Bowl è diventato un elemento importante nella cultura americana. La pubblicità durante la partita rappresenta un’opportunità unica per le aziende di aumentare la visibilità del loro marchio e raggiungere un pubblico vasto e diversificato.
Nonostante il prezzo elevato degli spot pubblicitari, molte aziende considerano lo spazio durante il Super Bowl come un investimento importante nella loro strategia di marketing.
Il Super Bowl ci insegna che quando lo sport entertainment si fonde con il marketing lo spettacolo è assicurato.